La nostra storia

Chi ha i piedi ben piantati per terra fin dall’epoca in cui occorreva ricostruire l’Italia, sa che si deve partire dalle basi. Nel 1947 le strade italiane sono le arterie che dovranno supportare la rinascita e Giovanni Allegri, classe 1913, ha le idee ben chiare: per ricominciare a vivere e a muoversi bisogna ripartire dalle strade.

Dare il proprio contributo a questa nuova era diventa un modo per ricominciare, tutti. Con capacità, perseveranza, intuizione, si rimbocca le maniche e decide di creare una fonderia per la produzione di chiusini.

In Italia mancano i macchinari: Giovanni se li costruisce.
La guerra ha spersonalizzato le vie famigliari delle città: Giovanni crea i chiusini con una lavorazione semi artigianale, per restituire identità e riconoscibilità alla vita quotidiana.

Negli anni, Mauro, figlio di Giovanni, affianca il padre: la conoscenza della tecnica tradizionale permette la messa a punto di processi per la riproduzione in serie inspirata al sapere artigianale.

All’inizio degli anni ’90, con l’entrata in vigore della norma Uni Iso, l’intera linea di chiusini e caditoie viene riprogettata in aderenza alle nuove norme di sicurezza, per alleggerire i manufatti mantenendo una resistenza al carico ideale.
Negli anni, sino ad oggi, le verifiche interne sono ancora il punto centrale per il controllo della qualità.